La legge 6 maggio 2015, n.52, reca, oltre alla riforma del sistema di elezione della Camera dei deputati, anche alcune modifiche alla disciplina del voto nella circoscrizione Estero per le elezioni politiche e per i referendum di cui agli articoli 75 e 138 della Costituzione, prevedendo il voto per corrispondenza degli elettori italiani temporaneamente all’estero (per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale) per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei loro familiari conviventi, PREVIA ESPRESSA OPZIONE VALIDA PER UN’UNICA CONSULTAZIONE.