Una significativa delegazione di giovani scout dell'Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), gli alfieri della carta del coraggio, hanno consegnato alla Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, la "Carta di coraggio" che i rover e le scolte d'Italia hanno scritto a San Rossore a conclusione della loro route nazionale.
All'incontro è stato invitato anche il Sindaco di Ginosa, dott. Vito De Palma, intervenuto in in rappresentanza di una delle 1500 realtà locali in cui sono state promosse concrete azioni di responsabilità sul territorio, ribadendo il valore della Carta come percorso di partecipazione democratica dei giovani.
L'incontro, fondato sulla proverbiale concretezza scout e sulle diverse esperienze a tal fine realizzate dai tanti gruppi scout italiani, ha posto al centro una sorta di progetto politico degli "under 21" sui temi più caldi della società contemporanea, quali il diritto all'amore interpersonale, il diritto alla buona politica, il diritto alla giusta immigrazione, il diritto alla legalità consapevole, il diritto alla pace, il diritto delle donne e dei laici cattolici di orientare le più importanti scelte ecclesiastiche. "L'incontro degli scout italiani con la Presidente Boldrini – ha dichiarato il Sindaco di Ginosa, dott. Vito De Palma – rappresenta un sicuro punto di svolta ed un chiaro modello operativo imitabile nei complessi rapporti tra le diverse organizzazioni laiche e le Istituzioni centrali dello Stato. Le freschezze, le spontaneità e le effervescenze dei nostri giovani hanno saputo creare il giusto clima di sereno ed articolato dialogo istituzionale sui temi più ampi e complessi della nostra società contemporanea, offrendo a chiare lettere documentali i concreti motivi di costruttiva riflessione al legislatore chiamato a risolvere senza altri indugi i diversi problemi trattati nella "Carta del coraggio" dagli scout di tutt'Italia. Nel corso dell'incontro ho potuto illustrare in concreto i benefici effetti che trae il nostro territorio delle diffuse esperienze vissute dagli scout impegnati nell'attuazione del proprio programma educativo: è a loro che, a nome di tutta la cittadinanza, esprimo il più sentito ringraziamento".