L'Associazione Cavalieri Terra della Murgia, in collaborazione con l'Associazione culturale Lu.Ma.Gi.Gi.. e l'Associazione Insiemepercrescere, con il patrocinio del Comune di Ginosa e in collaborazione con Centro Servizi al Volotariato di Taranto, organizza il giorno 15 dicembre a Ginosa la manifestazione "Come una volta: ragli, nitriti e risate in piazza!".
A partire dalle 9 e fino alle 13, presso Piazza IV Novembre si svolgerà una festa equestre dedicata ai ragazzi, ma con uno sguardo rivolto al passato! Saranno esposti i disegni realizzati dai bambini delle scuole primarie del territorio, partecipanti al concorso "Il cavallo e l'asino visti da me: quando il bisnonno non aveva la macchina" e durate la mattinata saranno premiati i vincitori delle due categorie: disegni singoli e di gruppo. A disposizione dei più piccoli vi sarà un'apposita area dove effettuare il "Battesimo della Sella".
Ad accorciare le distanze tra il mondo dei bambini e quello del cavallo, con particolare riguardo alle razze autoctone, vi saranno due esemplari di cavallo Murgese in forza al Corpo Forestale dello Stato e due Asine di Martina Franca dell'allevamento Az. Agricola Lamacarvotta, per essere ammirati ed apprezzati in quelle che sono le caratteristiche di specie e le peculiarità di razza. L'asino di Martina Franca e il cavallo Murgese infatti, sono razze originate e forgiate dall'aspro territorio delle murge pugliesi, apprezzate e diffuse in tutto il mondo.
Le stesse asine saranno le protagoniste della dimostrazione di mungitura per la produzione del prezioso latte, alimento ideale per chi è allergico al lattosio e ineguagliabile prodotto di bellezza usato in cosmetica.
Un tuffo nel passato potrà essere effettuato visitando gli angoli dedicati ai vecchi mestieri equestri con l'esposizione delle attrezzature usate dai carrettieri, dai maniscalchi e dai sellai.
Didattica, divertimento, ambiente e territorio si fondono e s' intrecciano in questo appuntamento culturale che l'Associazione Cavalieri Terra della Murgia ha ideato e fortemente voluto per interagire con i più piccoli, ritenendo da sempre i giovani un'inestimabile patrimonio sociale, i veri "forzieri" della cultura e della storia del nostro territorio.